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In questo filmato è mostrata la procedura di pulizia delle linee split
per l’installazione di un impianto di aria condizionata domestico, in
questo caso eseguito dalla Clima Più di Curno (BG).
La pulizia con i proiettili ALKA Pro-Clean permette di rimuovere in
pochi secondi i residui di produzione e lavorazione (fuliggine, trucioli
di taglio, etc…) che sono un pericolo per l’affidabilità delle
macchine. Imbevendo i proiettili con un detergente è possibile pulire
ancora più a fondo i tubi in rame, soprattutto nel caso in cui fosse
necessario convertire linee vecchie che utilizzavano gas refrigeranti
differenti.
L’utilizzo del nostro sistema permette di non dover insufflare grandi
quantità di Azoto per la pulizia, risparmiandone almeno il 50% ed
ottenendo un risultato migliore.
Una dimostrazione di come si riesca a pulire una tubazione di
rame lunga 60 metri di diametro 55 mm. Si tratta di un
collegamento remoto di un chiller tra evaporatore e
condensatore.
La tubazione composta da curve e di "colli d'oca" parte dal
tetto e passando per 7 piani finisce nel garage sotterraneo.
E' molto importante eliminare dai tubi nuovi i residui di
saldatura ed altra sporcizia e nel filmato si vede cosa
abbiamo eliminato dal tubo nuovo e saldato (polvere nera,
residui di saldatura, particelle metalliche, etc.).
In un impianto di riscaldamento a pavimento, a seconda della
tipologia, possono negli anni accumularsi diversi tipi di
depositi (come alghe o fanghi) che causano l’abbassamento del
rendimento dell’impianto, costringendo ad aumentare la
temperatura dell’acqua al fine di ottenere lo stessa efficacia
riscaldante. In alcuni casi, se i problemi sono localizzati,
si possono avere anche solo alcune zone dove il calore
generato è insufficiente. E’ possibile verificare se il
problema è dovuto alla pulizia delle serpentine in maniera
semplice e rapida, come mostrato in questo video:
1- Ogni serpentina viene scollegata dal collettore; per prima
cosa viene insufflata solamente aria al fine di scaricare
l’acqua contenuta all’interno.
2- Viene poi sparato un primo proiettile per espellere il
residuo di acqua ed una prima parte del deposito presente;
l’operazione viene ripetuta con altri proiettili finché il
deposito non risulta completamente rimosso.
Questo tipo di operazione, ripetuta su 8-10 vani, può essere
portata a termine nell’arco di 2/3h.
Una dimostrazione di come si riesce ad eliminare il calcare
dai tubi di riscaldamento a pavimento. Impianto misto
pavimento/radiatori senza scambiatore a piastre per isolamento
circuito bassa temperatura/alta temperatura.
N° vie collettore = 8 Diametro tubo = 17 mm Lunghezza tubo per
circuito = 110
Anno messa in marcia = 1999 Anno prima pulizia = ottobre 2006
Stato impianto prima della pulizia = riduzione della resa
ipotizzabile in 10/15%
Temperatura acqua di mandata prima della pulizia = 35°C
Temperatura acqua di mandata dopo la pulizia = 32°C
Tempi di intervento: - scarico impianto = 60 minuti -
operazione di pulizia con proiettili = 15 minuti - carico
impianto e messa in marcia = 120 minuti.
Una dimostrazione di quanta fuliggine e scoria si crea
durante la saldatura, anche se in azoto, di due tubi in rame
precedentemente puliti.
Notare la possibilità di pulire le deviazioni a "T"; è
sufficiente tenere chiusa prima un'estremità e poi l'altra,
mentre si spara il proiettile.
In questa clip è illustrata un'operazione effettuata su tubi
per il trasporto del metano che contenevano al loro interno
una notevole quantità d'acqua e di condensa.
Una lunghezza totale di 240m e ben due variazioni di diametro
che rendevano necessario l'uso di un proiettile in grado di
adattarsi, ma risultare altrettanto efficace, sia su un
diametro interno di 20mm, che di 27 e per finire 30mm.
Come si può vedere è stato necessario effettuare più spari per
rimuovere ogni volta una certa quantità di acqua, ma grazie
alla rapidità dell'operazione (meno di 20 sec. in totale per
effettuare l'intero tragitto) in pochi minuti è stato
possibile raggiungere il risultato sperato.
Il video mostra come sia possibile effettuare la pulizia di
una canna fumaria, dotandosi di un proiettile di adeguate
dimensioni e di una bombola di azoto.
La prova, effettuata su una canna fumaria montata ad hoc per
la dimostrazione al pubblico organizzata dal rivenditore di
materiale termoidraulico ARBO, è stata eseguita in poco tempo
semplicemente inserendo il proiettile del diametro adeguato ad
una estremità della tubazione, connessa poi ad una flangia che
ne assicurasse la tenuta.
Per la spinta del proiettile è possibile utilizzare la normale
aria compressa o, come in questo caso, una piccola bombola
d’azoto collegata direttamente alla flangia. Aperta la
valvola, il proiettile impiega pochi secondi per percorrere
l’intera tubazione.